giovedì 31 maggio 2012

A Stefania e Massimo ...


Miei carissimi sbirciatori e amatissime sbirciatrici,
questa immagine rappresenta il punto di partenza
del mio ultimo lavoro.
Lavoro tanto lungo, quanto piacevole.
Lavoro realizzato, giorno per giorno, mese per mese,
con tantissimo entusiasmo, moltissima passione
e grandissimo amore.
Tutto ciò che è venuto fuori dalle mie mani
farà bella mostra di sè
domenica prossima
in una location che si affaccia direttamente sul mare
e che farà da cornice
ad un matrimonio che mi rallegra il cuore.
La sposa è giovane, bella e con una testa pensante.
La sposa non è mia sorella, non è una cugina,
non è una giovane zia ... 
... non abbiamo rapporti di sangue, 
ma tra di noi scorre pura linfa d'amicizia ... 
... che va oltre ogni legame di parentela.
La sposa sognava l'amore e l'amore l'ha incontrata. 
All'improvviso in un giorno di quasi estate.
Lui le ha promesso che il sole di quel giorno di quasi estate
avrebbe fatto luce per tutta la loro vita.
Lui, lo sposo, nobile d'animo e gentile nei modi.
Un uomo normale, ma straordinario.
A tutti sembrerà
che a questi due sposi per me così importanti
 io avrò regalato le mie creazioni. 
In realtà ho voluto fare loro dono
della cosa più preziosa che ho: il mio tempo.
Il tempo trascorso a pensarli.
 A cercare di interpretare i loro desideri.
A sognare di farli felici.
A preparare con cura tutto ciò che servirà
a rendere indimenticabile il loro giorno.
A distanza di un anno dal loro incontro di quasi estate.
Sarà una bella domenica, questa domenica.
Mi voglio godere l'attesa. 
Tutta trepidante.

Con fraterno affetto, sposini miei ... zia Brà